sono soddisfatto della risposta di vincenzo e dei commenti correlati.
ma vedo anche, come supponevo, che non eravamo molto distanti.
ripeto: sono contrario ai tagli vs università. sono anche d'accordo (difficile non esserlo) con calamandrei (ah quanto ci sarebbe bisogno di uomini di quella fatta).
il fatto che si taglino soldi all'istruzione mentre si mantengano o aumentino alla difesa è vero... ma faccio lo stesso esempio della lettera precedente, parallelo italia-svezia: un paese che aumenta i finanziamenti all'istruzione decurtandone (se ne ha ancora) alla difesa non è l'Italia. non voglio dire non lo sarà. ma semplicemente che non lo è.
altrettanto vero è che si sono mantenuti in vita enti parastatali (iri e derivati); associazioni e fondazioni che non avevano interesse neppure nel momento in cui (1920,1930...) sono state costituite e fondate; società private o mezze private (fiat 1981, alitalia 2008) che invece secondo me non andavano curate. andavano seppellite. e velocemente.
emblematico il caso fiat 1981. ve lo ricordo perchè sicuramente lo conoscete già, ma io lo riassumo per come è andata, davvero, sempre secondo me:
l'azienda è in crisi.
il mercato non tira (chissà perchè?)
arrivano le mobilità, la cassaintegrazione, i licenziamenti.
i lavoratori scioperano per 40 giorni! dico 40 giorni (che tempi!)
l'azienda tiene duro.
i lavoratori tentennano (e che cazzo! 40 giorni!)
tavolo delle trattative azienda-sindacati.
il governo fa sapere attraverso i soliti giornali asserviti che la fiat non è una semplice azienda privata (ci mancava che ce lo ricordassero) ma è
pomposamente un polmone di lavoro per migliaia di italiani.
il governo tutela l'azienda.
l'azienda, a partita finita, conclude il suo lavoro: manda a casa non so quanta gente. molte (quasi tutte, perchè avevano anche la lista) delle quali erano al picchetto fuori dal cancellone di mirafiori.
al telegiornale si cambia pagina (e magari si chiacchera del gol annullato a turone e della juventus che si piglia un altro scudetto)
e la fiat? che fa la fiat?
continua a vendere le proprie auto.
quali auto?
la duna, la arna, la ritmo cabrio...
ah, e quanto costano?
beh, costano parecchio.
si, ma quanto?
eh, più o meno quanto le succedanee francesi, tedesche...
ma come? le altre sono migliori!
EH, MA LA FIAT E' UN POLMONE DI LAVORO PER MIGLIAIA DI ITALIANI.
ecco. questo per dire che lo stato, il nostro stato è quello che se ne sbatte alla grande delle questioni serie: istruzione, sanità, pensioni, equo tasse, sicurezza sul lavoro.
il nostro stato,
vigliaccamente, cura, rimedia, tampona i problemi della fiat. che lo ripeto, se falliva nel 1981 ce l'eravamo già levata dalle palle.
il nostro stato,
vigliaccamente, si accapiglia per le questioni serie di istruzione, lavoro, pensioni, sanità esclusivamente dentro la cabina elettorale (era buona la canzone di bennato "eccoli i prestigiatori")
il nostro stato,
vigliaccamente, esprime il proprio sdegno per le tragedie, il proprio cordoglio per le loro vittime e subito dopo apre un c/c alla televisione dove noi possiamo tranquillamente versare un euro o trovare un modo
noi per aiutare gli sventurati.
il nostro stato,
vigliaccamente, non riesce a dire un solo no a chi ci muove i fili dall'estero nel nome delle guerre preventive, dei ritorni alla democrazia (era buona la canzone di bennato "arrivano i buoni").
il nostro stato dice ni. sempre ni. solo ni. dal 1964 in poi. se non da prima.
e su questo spero siate d'accordo con me.