lunedì 23 giugno 2008

12 di Luglio


Che dire? La nazionale ha perso, la Spagna ha vinto e gli italiani si possono esercitare nello sport che preferiscono: il tiro all'allenatore. E che cosa si fa quando le cose vanno male nella vita? Si ritorna sotto le ali del vecchio padre autorevole (Lippi). Sembra proprio che questo paese non riesca a dare fiducia a qualcuno in qualsiasi ruolo di responsabilità se non ha almeno settant'anni.
Effettivamente il gioco dell'Italia è stato raramente entusiasmante (forse una quindicina di minuti contro la Francia), ma è anche vero che – almeno io, ma chiedo conferma al Matte, che si è visto anche le amichevoli preparatorie su satellite – non ho visto grandissime squadre: anche l'Olanda, sicuramente la più frizzante, ha perso contro quegli scarponi ben piazzati in campo dei russi. La Germania non dispiace anche se non è niente di speciale, e forse se la giocherà in finale contro gli iberici, che sul campo hanno meritato più di noi. Qualcuno ha detto una volta che ai rigori vince chi ha più fame (di vittoria): anch'io penso sia così, con buona pace di chi parla di lotteria. La Spagna aveva più fame rispetto agli (in fondo) appagati italiani. Che questo rispecchi in qualche modo anche le differenti situazioni sociali, politiche e psicologiche dei due paesi?
Comunque, bando alle ciance calcistiche, su cui spero continueranno ad esercitarsi nei commenti i miei più esperti compagni di classe (i quali – sia detto tra parentesi – si lamentano che su questo blog si parla troppo di politica, ma poi non hanno mai un cazzo da dire sul resto del mondo).
In realtà come si evince dal titolo questo post ha la funzione di attirare l'attenzione sulla prossima (improrogabile!) data della cena di classe. Visto che c'è tempo per organizzarsi, disdire pseudo-impegni lavorativi, prenotare baby e cat sitter, inventare scuse per mogli (mariti) e amanti, chi non ci sarà peste lo colga!
(Figuratamente, si intende).

giovedì 19 giugno 2008

stavo fuori dalla classe

nel senso fuori dal blog. non perchè lo volessi ma non riuscivo più ad entrare.
ma non ho capito il 21 giugno c'era una cena? e il 5 luglio un'altra (alla quale cmq non sono stato invitato) ma ci sarei venuto volentieri.
matte come mai non mi hai invitato?
tra mezzora inizia la riunione del tuo condominio, ti anticipo che troverai 75 euro di spese aggiuntive alla voce 39 fatt. mf elettricista c/ spese personali così la prossima volta ti ricordi. con le 75 euro vado a cena da me dove mi pare e ti porto un pensierino.
mi pare poi di aver capito che vince rimane nelle indie occidentali... me lo immaginavo.
vince io non ho votato te hai fatto meglio hai girato la pagina. ma è giusto così.
sono stato dieci giorni in calabria al seguito (quasi gratis) di una gita di universitari per il campionato italiano di calcetto universitario. ho fatto l'allenatore.
in squadra avevo.... il santucci. incredibile.
c'erano 28 squadre di tutta italia.
ha vinto il chieti in finale contro il catania.
il pisa è arrivato ventiquattresimo.
spero di vedervi. ciao da cecconetzer (il libro del quale poi, come avevo detto, non è mai stato rintracciato).

martedì 17 giugno 2008

Europei, sabato 21, quarti di finale...


"Matteucci aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto di fronte al televisore, frittatona di cipolle per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e... RUTTO LIBERO!".

lunedì 16 giugno 2008

Cena di Classe...


E se la facessimo davvero? Per esempio sabato prossimo, alle 20 e 30, ristorante da Zi' Mimmo, vicino alla Torre del Campano? Chi ha obiezioni sul luogo e sull'ora si faccia avanti ora, o taccia per sempre!