lunedì 23 febbraio 2009

Tutti al mare ....?

giovedì 19 febbraio 2009

Burn after Reading

Qualcuno ha visto questo film dei fratelli Coen? Io l'ho visto ieri in DVD e sono curioso di sapere come hanno tradotto in italiano l'imprecazione che il capo dei servizi segreti pronuncia per ben due volte alla fine del film. Il film è pieno di maleparole: un seminario intensivo!

martedì 17 febbraio 2009

Grande risultato!



Carissimi amici e amiche abbiamo raggiunto insieme un grande risultato, abbiamo superato quota 1000 iscritti... Desidero ringraziarvi per il traguardo ottenuto e sono certo che: "Il progresso deve andare avanti; voi votatemi e vi prometto strade di pilu, ponti di pilu, tiranti di pilu, boschi di pilu, autostrade di pilu, insomma chiù pilu pì tutti!!!!....e soprattuttamente all'opposizione cagna di Desantis desidero dire: Desantis se a tia u pilù un ti piaci, sunnù cazzi tòi....Applausi cazzu cazzu!!!!!!

Cetto Laqualunque

venerdì 13 febbraio 2009

mercoledì 4 febbraio 2009

Buona la neve!


La bimba nella foto qui immortalata si sta mangiando la carota che avevo faticosamente inserito nel pupazzo di neve di fronte casa.

martedì 3 febbraio 2009

tra coscenza e fantascenza

beh, il matte ha ragione. anzi devo aggiungere come spesso gli succede. eh sì perchè quel "mai" che ripete spesso tra le parentesi il matte ce l'ha appiccicato sulla schiena come me quando avevo il numero 8. se dice "mai" è mai per davvero. i giorni, i mesi, gli anni sono lì a dimostrarlo. è uno che non tradisce, lo so. e la sua voce, allegra nel mezzo al coro, assente quando troppi chiaccherano, diventa assordante ora che non c'è più nessuno.
l'adolescenza, la giovinezza, le strade separate, il calcio, l'allegria, i racconti, le foto non ci sono più. almeno io non le ho più. ho ancora però stima e amicizia verso il matte che è stato senza dubbio il mio compagno di banco preferito. a 15 anni certo. ma ve l'ho già detto le amicizie si fanno e si tengono a 15 anni.
ma conservo intatto il mio sogno di ritrovarci tutti insieme a tavola in qualche bel pomeriggio d'estate e senza dover ricorrere al racconto ad effetto, stare insieme. semplicemente. come fanno gli amici.
nel frattempo il tempo passa.

c'era una volta un blog (frequentato)....

Ebbene si, amarcordiamo (mi si passi il neologismo) e parliamo, anzi, scriviamo, di questa cosa. C'era una volta una classe, la mitica sezione d del liceo dini di pisa, anni 1984-1989, un gruppo di giovini compagni di scuola allora liberi e spensierati, ma che senza rendersene conto crearono tra loro un legame forte, chiamato amicizia. Poi tutti loro, o quasi, finirono nelle grinfie dell'università (uno in particolare non la finirà mai.........) sparpagliati per la città, unica bella occasione di vedersi la partita di calcetto del venerdì, ore 18,30, prima all'eucalyptus, poi a zambra, poi ancora alla pisancarta, infine la migliori ed il dopolavoroferroviario. E come accade sempre nei traslochi si sono persi per strada tutti i componenti (in realtà, uno in particolare non si perderà mai......). Infine, in un estremo tentativo di vedersi almeno una volta all'anno, quell'uno si mise ad organizzare la partita prenatalizia, questa si molto amarcord, seguita da cena aperta ai non giocatori. Ma, come al solito, il giocattolo si ruppe, tutti finti infortunati (ma al solito uno in particolare non smetterà mai......) e rimase la sola cena, meglio che niente. E da una cena, come l'araba fenice dalle proprie ceneri, uno (stavolta l'altro, finalmente........) creò un blog, o brogghe, se preferite, chiamato lamicenadiclasse. Ebbene, tornando all'espressione iniziale, grande successone, "milioni" di iscritti e frequentatori (tranne uno, che i primi tempi non si collegava mai........), post aperti in continuazione e aggiornamenti vari, quasi un precursore di feisbuc. E poi? E poi, come previsto dall'ideatore, rimasero quattro gatti (uno è chivas), ridotti alla fine a due. Con uno che è un cazzone di natura (e non smetterà mai..........) e l'altro che parlerebbe solo di politica ma il cazzone glielo impedisce, al punto che l'altro si è aperto un blogghino per i nostalgici del rosso (non il vino, ndr). Mi si domanderà, perchè hai scritto dùmila parole (ahò, nemmeno quando tentavo di scrivere il tema ero così prolifico) senza motivo apparente? Ennò, cari i miei stolti lettori (in realtà dovrei dire lettore, l'altro......), tutto questo ha una morale chiara e distinta: la vita evolve, noi evolviamo, le cose cambiano, i cicli si aprono e si chiudono, ma l'amicizia rimane, anche se ci si vede una sola volta l'anno.
mateamarcord