martedì 29 gennaio 2008

Smoke







New York è una città fotogenica. Basta puntare la macchina – o addirittura il cellulare, come nel caso mio – verso un qualsiasi punto della città, a caso, e il gioco è fatto. Ogni angolo, ogni suo abitante, ogni suo tombino, sembrano fatti apposta per parlare all'obiettivo. È del resto una caratteristica che condivide con ogni grande città che si rispetti. Non si sa se la tecnica fotografica sarebbe nata anche al di fuori di queste realtà, divenendo il loro mezzo di espressione e rappresentazione ideale. Sta di fatto che la fotografia è lo strumento più idoneo per decifrare il linguaggio che parlano le grandi metropoli: quello degli istanti, congelati, strappati allo scorrere del tempo. È questo che percepisce chi cammina attraverso di esse: quelle che si presentano allo sguardo sono immagini passeggere che si affacciano un attimo alla nostra attenzione per poi svanire nel nulla. Siamo continuamente colpiti, praticamente bersagliati, da persone, sguardi, vestiti, frammenti di discorsi che rimangono inevitabilmente sospesi e passeggeri. Chi sarà quella bella ragazza? Potrebbe essere il mio tipo? E quel barbone che sta chiedendo l'elemosina, dove andrà a dormire, stanotte con il gelo? Tutto passa e ci colpisce, sia pure per un solo istante che subito scorre via. Lo stesso che le foto riescono a rendere eterno.
Non è nemmeno necessario che l'obiettivo si rivolga continuamente alla ricerca di nuovi oggetti. È ambientata proprio a New York quella scena del film "Smoke" di Wayne Wang (ripreso da un racconto della "New York Trilogy" di Paul Auster), in cui un tabaccaio di Brooklyn (Harvey Keitel nel film) esce tutti i giorni dell'anno alla stessa medesima ora, con la pioggia, la neve o il sole, e scatta una foto del medesimo pezzo di strada. Tiene in un album gelosamente raccolto questo catalogo di istanti di vita metropolitana. Donne incinte, taxi innevati, ragazzini neri in pantalocini corti che si spruzzano l'acqua: tutta la vita pulsante e infinita della città passa attraverso quel fazzoletto di  strada infilandosi, per un istante, nell'obiettivo.

lunedì 28 gennaio 2008

Invita un amico [compito per casa]

Nuovo compito per tutti voialtri. Visto che siamo ben partiti, ma non ancora col motore di questa simaptica inizativa del BLOG a mille giri, propongo che ognuno degli attuali iscritti/redattori si faccia carico di tirare dentro uno a caso, a suo piacimento, scelto tra quelle decine e decine di pèori (e péore...) che hanno albergato in classe nostra in quegli anni.
Il risultato è raggiunto quando il malcapitato scrive un post.
Si potrebbe anche fa' a punti, tipo 10 per il Gion Pierpi, 100 per la Cappagli, 1000 per il Santochi e 10000 per Crautino che un cia nemmeno il computer nè la mail ma per ora fermiamoci qua. Che mi sembra già buono.

venerdì 25 gennaio 2008

Life in the Big Apple...





... cantavano i Kajagogoo un certo numero di anni fa! Ma io nella grande mela fino ad adesso non ce l'ho fatta nemmeno ad andarci. Finalmente ora ho un po' di tempo ce l'ho, alla fine di una settimana (e passa) massacrante. Ho dovuto preparare in fretta e furia ben tre corsi che devo tenere alla William Paterson University e ho dovuto farlo con il materiale (inglese) che ho trovato solo qui. Lo "spring semester", come lo chiamano qui (anche se comincia in pieno inverno!) è iniziato martedi scorso e io il giorno seguente ho avuto il mio "Big Wednesday" (che, per chi se lo ricorda, era il titolo originale del film "Un mercoledi da leoni"). Ore 8-9.15 (precise spaccate, no come quelle italiane): social stratification; ore 2-3.15pm: Sociology of Sports; e, last but not least, ore 7-9.40pm: Sociological Theory! Il tutto intervallato da studenti che venivano in ufficio a chiedere cose che io assolutamente non capivo, proiettori di slides incompatibili con il mio computer, tecnici informatici indiani che pretendevano di aiutarmi (venendo compresi ancora meno degli studenti), rappresentanti di libri delle case editrici che chissà perché me li volevano sbolognare tutti a me che non ci capivo un cazzo, e molto altro ancora...
Ma adesso sono libero – dopo la lezione della mattinata di venerdì, preparata fino alle due di notte – e posso finalmente raggiungere l'agognata grande mela, che si trova a due passi da qui. Infatti il campus si trova a sole 20 miglia (33 km) da Manhattan: praticamente un sobborgo.
Credendo di farvi piacere, aggiungo al mio post un po' di foto. Ma come fai ad avere foto di NY se non ci sei ancora stato, si chiederanno i più svegli? È vero, infatti non ne ho ancora di nuove. Per ora vi rivogo quelle che ho fatto a maggio scorso, quando sono venuto una settimana per una conferenza (alla medesima università dove mi trovo attualmente): tanto sono belline e rendono lo stesso. Oltretutto sono primaverili e potrete apprezzare la differenza con le prossime immagini invernali (è attesa la neve, se smette di fare così freddo e si alza un po' la temperatura.
Per adesso vi saluto, felicitandomi con tutti per il clima conviviale che regna in questo blob, che mi ha spesso e volentieri riscaldato dal gelo esterno.
Un abbraccio.

ecco le prime canzoni

ciao matte. mi fa un po'''''''' impressione ritrovarti qui per parlare delle canzoni degli anni del liceo quando al liceo i titoli delle canzoni te li scrivevo direttamente sul tuo banco, che era anche il mio.
conosco bene la musica italiana degli anni '70 e '80 e un po' meno bene quella inglese e croata ma potrei citare numerosi titoli. non lo voglio fare perchè sarebbe un esercizio privo di senso. voglio prendere seriamente questa tua proposta e ti dico veramente quali sono i pezzi (10) che riportano (molto faticosamente) quel che resta del mio brain a quei tempi.
il periodo è "seconda metà degli anni '80"
e i pezzi sono i seguenti:

1) sigla integrale di tutto il calcio minuto per minuto
2) reflex (mi sembra sia il titolo) dei duran duran
3) 38 luglio (squallor)
4) so' ggià du' ore (inno della lazio)
5) shine you....diamond (p. floyd)
6) giulio cesare (a. venditti)
7) jump (van hallen)
8) canzoncina della dune buggy (altrimenti? beh, altrimenti... ci arrabbiamo)
9) sigla di lupin
10) ricominciamo (a. pappalardo)

sorpreso? penso proprio di no!

e ora quelli che metterei su nel juke box di sempre
1) tu forse non essenzialmente tu (r. gaetano)
2) in fila per tre (e. bennato)
3) la città vecchia (f. de andrè)
4) up patriots to arms (f. battiato)
5) solo (c. baglioni)
6) è festa (pfm)
7) w l'italia (f. de gregori)
8) quale allegria (l. dalla)
9) più su (r. zero)
10) il duomo di notte (a. fortis)

non sono in ordine di scelta, mi ci vorrebbe un mese per stabilirlo ma... scartane 7/8 e scegli i 2/3 pezzi che volevi tra quelli che più ti piacciono. mi fido di te. sulla musica e non solo.
ciao

giovedì 24 gennaio 2008

Un caro saluto a tutti quanti e questa volta mi pregio anche di abbracciare calorosamente il Matte che non solo si tuffa in questa nuova avventura ma si presenta annunciando orgogliosamente il mio prossimo compleanno ( 3 febbraio per i più curiosi ).

A questo proposito colgo l'occasione per fare i più cari auguri accompagnati da un grosso bacio ad elenina e a Vincenzo ( naturalmente senza bacio ) per l'imminente inizio che sarà ovviamente accompagnato da ansia, sudore freddo e una certa diarrea latente.

Vorrei anche ringraziare Valeria che si è preoccupata per la mia assenza e rassicurarla che nonostante la settimana certamente non facile conto di portare a termine anche questo mese.

Infine , apprezzando l'idea di Paolo a cui comunicherò al più presto i risultati ( entro giugno ), volevo cogliere l'occasione per recensire lo spettacolo di Peter Pan a cui ho assistito la scorsa settimana in quel di Montecatini terme ( prima del night ).
Premesso che per bambini e ragazzi è stato uno spettacolo veramente carino, molto giovane econ ritmi vivaci e molto allegri, con balletti e scenografie molto coinvolgenti, non sono riuscito però ad essere coinvolto dalle canzoni di Edoardo che ho trovato pessime negli arrangiamenti musicali e negli adattamenti dei testi, nonchè male interpretate soprattutto da Wendy dotata di una voce a dir poco improponibile non soltanto in questo spettacolo ma anche in qualsiasi mercato del pesce.

i miei unici brividi musicali sono stati pertanto in questo senso ma capisco che la bellezza e l'unicità del teatro, come le altre forme di arte e di comunicazione del resto, stanno proprio nel creare un emozione interiore e pertanto individuale , consegnandoci le chiavi dei nostri intimi cassetti spesso da troppo tempo chiusi e dimenticati.

Un caro abbraccio a tutti. Max.

TANTI AUGURI A MEEE TANTI AUGURI A MEEE

Difficile test di logica e matematica: è il compleanno di una persona di sesso femminile, che ha frequentato il liceo con tutti voi, la somma dei numeri che compongono la sua età e pari al numero delle lettere che compongono il suo nome e cognome. Chi sarà?
Non vi dimenticate, poi mi offendo e comincio a scrivere cose strane di tutti sul blog...

mercoledì 23 gennaio 2008

osteria numero 9........

......c'é il mate che fa le prove. Ma in teoria dovrei leggermi tutti i post vecchi che avete messo (non ho mica voglia)? Ner dubbio per adesso si fa l'auguri in lieve anticipo alla elenina e ancor più in anticipo al canino da parte del matteino. E ora vado a giuocare al pallone, so' sportivo io.
Bona bimbi.
Il mate

martedì 22 gennaio 2008

vivian hsu

Non è facile rispondere a Paolo e condensare 5 anni di liceo ed i numerosi successivi in poche canzoni. Chi mi conosce sa che la colonna sonora di quegli anni per me è stata cantata da Angelo Branduardi. Che palle! diranno i più. Pazienza, mi sa che sul cd vi dovrete sorbire "Confessioni di un malandrino" e "Mustapha's Tale" (rigorosamente la versione in inglese di "La Bella Dama senza pietà", Paolo non so proprio dove la potrai pescare). Vorrei citare anche "Samarcanda" di Vecchioni, che ha avuto anche il pregio di essere citata in una lezione di filosofia della Sacerdote (niente di meno che...!), ma temo di esagerare.
In età più recente ho scoperto la musica elettronica dei Depeche Mode, che invece al liceo ignoravo completamente.....vedete come cambiano i gusti. Quindi, prima fra le tante, l' insuperata "Enjoy The Silence". Scelgo anche "Stand inside your love" degli Smashing Punpkins, canzone ispirata alla piece "Salomè" di Oscar Wilde.
Concludo la mia scelta con "Andrea" di De Andrè, canzone
che accompagna tutte le mie trasferte a Finale Ligure.
Mi sa che questo cd conterrà una bel miscuglio musicale!
E visto che abbiamo parlato di canzoni......vi beccate un altro video ed una nuova sfida. Si tratta della sigla di chiusura di una trasmissione. A chi mi sa dire di che trasmissione si tratta offrirò la prox cena di classe (che fantasia!).
Prima di salutarvi "a tutti quanti, vicini e lontani", passo il testimone e l'incombenza.
Con la speranza che vi facciate sentire al più presto (Massi tutto ok, è da un po che non scrivi!),
abbracci e baci.
Valeria

Un test molto più facile (forse)...

In assenza del Mele, che ha lanciato questo blog ma è sparito lungo le rive dell'Hudson, mi permetto di sottoporvi un giochetto molto più semplice di quello lanciato da GhignolI... ma forse solo in apparenza.

Vorrei da ciascuno di voi 2 max 3 canzoni dei tempi del liceo, quelle che veramente vi riportano se chiudete gli occhi a quegli anni. E poi 2 max 3 canzoni del dopo, quelle importnati, belle, emozionanti che vi ha portato l'età adulta.

In occasione della prossima cena, che spero faremo a maggio / giugno in modo da godersela un pò di più di quele fatte a dicembre (che si gela e bisognerebbe andare in letargo) porterò Cd per tutti con le canzoni che mi avrete detto.

Si fa una compilation insomma.

Mele se ci sei batti un colpo. Dalla telefonatin asu Skype appena arrivato, 'un t'ho più sentito. Comincio a preoccuparmi.

giovedì 17 gennaio 2008


Cari amici,

oggi è il compleanno del mio cucciolo e così ho deciso che ... il miglior contributo della giornata non poteva che essere una sua foto per tutti gli zii e zie di classe che si collegano a questo splendido blob.

Come spesso accade ai sentimentaloni, mi poteva venir voglia di sviolinare sul mi' figliolo e invece NO. Vi voglio solo dire che ieri sera, dato che il marito era fuori, sono andata a letto verso l'una dopo aver (in ordine): nutrito la creatura, lavato la creatura, impigiamato la creatura, messo a letto la creatura, rigovernato, fatto la torta per la cena di famiglia (che, naturalmente, ci sarà questa sera ... a casa della mitica Giusi), ripulito il tutto, gonfiato palloncini, attaccato palloncini, preparato cartello di auguri e tortina per la colazione ... bhè alla fine di tutto questo (dopo aver scoppiato tre palloncini, uno dei quali ha anche fatto saltare l'allarme, con relativa chiamata della vigilanza ... ma che gli spieghi a quelli, che hai gonfiato troppo un palloncino per il compleanno del bimbo???) ero soddisfatta ma, soprattutto, mi veniva di continuo in mente il blog e il fatto che volevo disperatamente mandarvi una foto di Pietro Maria. E così, ve ne mando una di un pò di tempo fa, rinviando ai prossimi giorni quelle del compleanno.

Un abbraccio a tutti,

Ele

martedì 15 gennaio 2008

Mamma mia dammi 100 lire.......


Vince non trovare scuse. Ti diamo solo due giorni di tempo, poi dovrai tornare al pezzo sul blog!

lunedì 14 gennaio 2008

Elucubrazioni





Carissime, carissimi,
sono reduce da un fine settimana che ha prodotto un kg di sapone ed un diploma di idoneità all' insegnamento dello yoga (pertanto esigo i complimenti per lo yoga, per il sapone non importa). Devo quindi radunare un po le idee per scrivere due righe, compito che prevedo arduo dopo la bella pagina autobiografica di Cristiano ed i relativi commenti.
Però voglio dire la mia. Voglio dire la mia su questo gioco. Mi sto accorgendo di praticare frequentemente il blog e me ne meraviglio. Cerco delle spiegazioni a questo e mi racconto che l'assenza di un figliolo o della TV (per carità le due cose non sono sullo stesso piano!) mi lasciano abbondante tempo libero da dedicare a questo passatempo. Probabilmente è così, ma non sottovaluterei l' importanza dell'attività ludica nel quotidiano. Lo Svago (il momento vicario della vita seria) è attività creativa e ricreativa.
Ebbene io mi sono messa in gioco e sto partecipando. Mi sono messa in discussione e mi rimetto al vostro giudizio. Con questo non voglio convincere nessuno a seguirmi, poiché non per tutti lo Svago è stare davanti ad un video e comunicare con chi è da molto tempo lontano. Per questo il mio non vuole essere un rimprovero, ma solo la constatazione di un dato di fatto.
Chiudo dicendo:
l'attuale layout è cool, avrei però da ridire qualcosa sui siti scelti per il reality show, ma rimando ad altro momento.
'Notte a tutti.
Valeria

FINALMENTECISONORIUSCITAAAAAA

Devo dire che ci ho messo un pò di tempo ... MA E' TUTTA COLPA DI CHI MI AVEVA PROMESSO L'INVITO E NON LO AVEVA SPEDITOOOOO.
Comunque: tanti auguri di buon compleanno e colgo l'occasione per ricordare a tutti che il 24 sarà il MIO COMPLEANNO.
Vince, questa idea è geniale, finora mi sono divertita a leggere e da oggi ... posso scrivere anche le barzellette? Ne avrei una sui cinesi (non taiwanesi)... posso? Nel migliore stile della Mosca ...
Ciao a tutti

Happy birthday

sabato 12 gennaio 2008

about me

occorrono precisazioni su alcune delle ultime cose scritte e lette:
1) l'ambito premio segopoli 2008 è andato a vince anche se non mi ha fornito le spiegazioni che desideravo. avrò modo comunque di chiarirlo più avanti questo test. vince quindi vince e non è da farci sopra tanta ironia. coloro che hanno giocato, coloro che hanno perso, coloro che non c'erano (ed è grave) si mangeranno le mani quando nel 2021 vedranno pubblicato l'albo d'oro del premio segopoli e vedranno che fu vince che si aggiudicò il titolo dell'anno di apertura con un quiz che, tutto sommato, era anche alla loro portata. vincenzo vince, evviva vincenzo.
2) i complimenti a vincenzo (e di rinterzo a paolomalva, canino e valeria; di rinquarto a leo e al nassi) li debbo fare anche per un motivo più serio: sono questi quelli che ancora trovano il tempo (e manco poco) per giocare... agli altri dedico due strofe: "sono ancora aperte come un tempo le osterie di fuori porta, ma la gente che ci andava a bere, fuori o dentro è tutta morta." (guccini 1976) "... e non si può morire dentro!!!" (g. bella 1979). il blog è divertente, se poi il layout è buono, la grafica convince, il packaging del prodotto venderà, questo non dovete chiederlo a me, digiuno di megabyte... comunque posso assicurare che il blog è divertente e che nel mio molto tempo libero mi ci infilo volentieri.
3) lassamo perde la lazio che è meglio. la comunicazione (per quanto ne so) è possibile tra due o più interlocutori quando le corde vocali sono accordate a quelle del cuore. non è questo il caso, perchè, mentre per voi la lazio è una squadra di pallone (ed è giusto che la pensiate così) per me purtroppo è un'altra cosa. in età senile conto di pubblicare una enciclopedia allo scopo di tentare una spiegazione.
4) non riesco, me tapino, a vedere le foto di valeria, ad ascoltare le sue sigle (che comunque conosco a memoria), a pubblicare i commenti sugli articoli. di questo me ne dispiaccio perchè interverrei volentieri e oltretutto consentirebbe a voi di evitare di leggere queste lunghe elucubrazioni. forse dovrò acquistare un nuovo computer. lo farò.
5) mi diverto invece tanto a seguire la diatriba vince-cane anche se alla lunga consiglio di darci un taglio. questo per due motivi:
5.1) le posizioni, per quanto simpaticamente e un po' acidamente differenti, rimarranno sempre tali e anzi si radicalizzeranno. sono diverse le impostazioni politiche e di pensiero di partenza, sono invece simili le attitudini all'invettiva. la polemica alla lunga risulterebbe sterile.
5.2) se rino gaetano li avesse conosciuti negli anni '70 ci avrebbe fatto su un pezzo: vincenzo vestito da mazzini che docet sulla "rivoluzione possibile" di autonomia operaia; massi nei panni di cavour che cede la sardegna alla spagna in cambio della piccola formentera. poi tutti a cena "dar gobbone", mi immagino già la musica. ma rino non c'è più.
6) in ultimo dico che il pezzo del 2006 vorrei postarlo, anzi vorrei anche rileggerlo, ma non l'ho più, nè me lo ricordo. se è per questo avevo scritto (scritto?... iniziato) anche un romanzo tempo fa. avevo buttato giù più di 200 pagine, poi sono rimaste lì, come tutte le mie cose. sono per natura un inconcludente e quel che è peggio mi crogiolo nell'inconcludenza. sono stato inconcludente per tutta la vita, sin dai primi anni. con la scuola, il calcio, il lavoro, gli impegni, a volte anche con le amicizie, le donne e i denari. solo con i vizi e il gioco ho concluso qualcosa. di sbagliato. il romanzo comunque non l'ho portato a termine e ci mancava poco. non era neanche male, adesso è nelle mani del cane che forse sorridendo lo leggerà.
sarà per la prossima vita, ragazzi.
o ci vorrà uno psicoanalista che mi dia una qualche spiegazione.
non sarebbe male andarci.
ma non concluderò l'idea.

venerdì 11 gennaio 2008

Cruz del Sur - Theme From

Lo so che vi rompo co 'ste sigle, ma ho voluto cambiare video, questo mi sembra più consono ad un sito frequentato da una manciata di seriosi ultratrentenni.

buongiorno cari , spero siate tutti in grande forma e di buon umore per questo 2008 dato che dovremo soffrire anche un giorno di più.

Condividendo quanto afferma il nostalgico-sentimentale Marva vorrei dire a Valeria che lo spettacolo Peter Pan sarà mercoledì prox. 16/01/2008 al teatro di montecatini terme ore 21,30 biglietti da 25 a 35 euri prenotabili anche telefonicamente, io ci sarò......................... chi mi ama mi segua!!!!!!!!!!!!!

quanto al quesito del nostro cecconetzer ( che nome.............) vorrei sottolineare il ricordo improvviso di quanto il nostro sociologo facesse cagare in matematica ( infatti fa il sociologo ) e indirizzare la comunità che verosimilmente la data di nascita riguarda qualcuno di noi anche se non condivido l'impostazione di calcolo del nostro nostalgico bianco-celeste (che impressione scrivere queste parole attaccate.........................).

Per finire Matte merda ................... che cazzo avrà da fare Dio solo lo sa

il test del sabato del villaggio

a segopoli ci sono 100 abitanti e, caso strano, ognuno di essi è nato in un anno diverso dal 1900 al 1999. il 27/08/1999 geremia festeggia il suo compleanno. in che anno è nato geremia se la somma delle cifre che compongono il suo anno di nascita è pari ai suoi anni nel momento in cui festeggia il proprio compleanno?

oltre alla pronta soluzione
gradirei una dettagliata spiegazione.

p.s. ma il matte dov'è?

mercoledì 9 gennaio 2008

Ogni favola è un gioco


Ieri sera sono stato al Verdi, a vedere il musical Peter Pan. Pensavo 'porto Tina, Peter Pan, bello'. Musiche di Edoardo Bennato, c'era scritto in fondo alla locandina. E ho pensato: chissà, ci sarà 'L'isola che non c'è', 'il rock di capitan Uncino.
Ciuurmaaaaaaaaa... questo silenzio cos'è...
E dopo cinque minuti dall'inizio, ero in lacrime. Mi ha preso alla sprovvista. La musica di Bennato. Mi ha portato indietro, mi ha sparato per aria, mi ha fatto volare. Al di là degli attore-ballerini-cantanti, bravi, ma quelle parole, quella musica, chili tonnellate di ricordi, chili tonnellate di emozioni. Cantavo. Soffrivo. Gioivo.
Andatelo a vedere se vi capita. C'è l'album di Peter Pan, ma ci sono anche 'La Fata', 'Quando sarai grande', in un contesto che a me ha tolto il fiato.
Adios.

lunedì 7 gennaio 2008

sigla lupin 3rd - planet O

A m'arcord
Dato che siamo nostalgici e tifiamo Lazio classe 1975, vi posto la primissima sigla di un programma che voi tutti ricorderete.
Vi prego non piangete.

cari vecchi, vecchissimi amici
ho appena visto la novità e devo veramente fare i complimenti a Vince per averci dato la possibilità di continuare a fare e dire minchiate non solo sotto le feste ma tutto l'anno..........................................................

Un bacio a tutti e un grande in bocca al lupo sempre a vince che si leva dalle palle per qualche mese.

Se mi permettete una considerazione : è facile avere una raccolta completa della lazio, capirai....................... tre mezzi libri del '75 e una vhs rimontata.........................

sabato 5 gennaio 2008

vince ma non con-vince

caro vincenzo, naturalmente ho già provato e non sono riuscito. ho anche telefonato alla responsabile della libreria di arezzo, la quale mi ha detto che per il momento (e il momento dura da un po') il libro non si può avere. comunque accetto l'offerta e se il libro mi arriva entro l'anno (le spese a carico del destinatario ovviamente) pago volentieri l'aperitivo dovunque.
circa il fatto che re cecconi fosse destrorso come tutto il suo ambiente questo è da chiarire.
primo perchè nella squadra c'era frustalupi, nanni e l'allenatore maestrelli (due dei quali purtroppo non ci sono più) che avevano tessera regolare del pci. brignani e borgo (pachinari e personaggi magari calcisticamente di secondo piano) erano intimi dp. tutto il resto era nero.
ma cecco non era destrorso era pazzo, un po' scemo forse (la foto oltretutto lo ritrae somigliante al brutto del film in nome della rosa) e soprattutto sfortunato.

Peoro...



Certo che Ghila, sei proprio un peoro!
 Per avere il libro di Corrado D'Amicis, "Ho visto un re. Luciano Re Cecconi, l'eroe biancoazzurro che giocava alla morte ed è morto per gioco", Limina Edizioni, basta andare sul sito della omonima casa editrice (di Arezzo) 
www.liminaedizioni.it

e ordinarlo coon la shopping card. Per la modica cifra di Euri 12,91+6,50 di spese postali ti arriva direttamente a casa. Probabilmente non lo trovavi perché doveva essere ristampato, cosa che è avvenuta per la seconda edizione.
Se mi fai l'onore di darmi il tuo indirizzo di casa (che non sono riuscito a trovare), te lo faccio avere direttamente, con spese a carico del destinatario.
Che dici, mi spetta il quarto della legittima?
Io mi contento anche di un aperitivo...

El Me

PS
Comunque il soggetto in questione era un tipino un tantinello destrorso... come il suo ambiente, d'altronde.

al marva la cena 2008

paolo marva si è aggiudicato la cena 2008. sono un ragazzo di parola e la cena la offro volentieri. sono anche un ingenuo perchè wikipedia lo conoscevo anche io ma essendo un informlento non credevo vi si potesse trovare cecconetzer. figurati (mi rivolgo a paolo) che io lo avevo letto (dichiaro infatti di trovarmi ancora nell'era del leggere parole sui fogli di carta) su un libro che stavo cercando da un paio d'anni, mi aveva sorpreso il soprannome e l'ho usato come nick.
a questo punto, essendo te il vincitore del premio "cecconetzer 2008" ti do un consiglio e ti chiedo un favore:
1) il consiglio è quello di leggere "pistole e palloni". è il libro sopracitato, scritto da guy chiappaventi, edito da limina. un laziale doc dovrebbe averlo sul comodino, ma anche a chi laziale non è il libro sorprenderà e divertirà molto. è diviso in undici capitoli quanti furono i giocatori del 1974 e racconta aneddoti assurdi di ognuno di loro. le pistole "quei bravi ragazzi" le avevano irregolarmente in tasca quasi tutti i giorni. costa poco e l'autore, un giornalista sportivo della 7 e nostro coetaneo, ha scritto il libro per un atto di fede a quella squadra del 1974. io l'ho comprato perchè mi ha folgorato il fatto che questo tizio è tifoso della lazio per lo stesso motivo per cui lo sono io e c'entra anche cecconetzer (nel motivo). se non lo trovi e lo vorrai leggere te lo presterò entro il 2014.
2) a te che sei un informrock chiedo invece un favore. la mia libreria biancoceleste è praticamente fornita di tutti i testi e video che un innamorato di lazio potrebbe desiderare. mi manca soltanto un libro "ho visto un re: vita da re e morte da cecconi". sono riuscito a parlare (attraverso internet) con un paio di giornalisti sportivi che mi hanno dato dritte su dove poter trovare il libro. sono stato a milano in un posto che dovresti frequentare assolutamente e a roma purtroppo invano. ho sfiorato la possibilità di andare a cena con chinaglia e ho praticamente in tasca un incontro con nanni. ma del libro niente. se mi aiuti (con calma ovvio) a trovarlo ti intesto 1/4 della quota legittima di eredità. no, davvero, se ti dovesse capitare di sapere dove si trova, dimmelo che ne compro due.
la cena comunque l'hai vinta. bravo.

venerdì 4 gennaio 2008

cecconetzer


I capelli biondi gli valsero anche il soprannome di Cecconetzer, un gioco di parole sul nome del calciatore tedesco Günter Netzer, con cui c'era una spiccata somiglianza fisica.

l'ho vinta la cena?? che dici?

se approfondirai la tue conoscenze informatiche, scoprirai Wikipedia, e se provi a cercare Re Cecconi (cosa che io ho fatto al volo) e leggi un pò...

Ovvai. Bona a tutti.

giovedì 3 gennaio 2008

Arriva la Befana.....

Eccomi!
Dopo le foto del Nazzi (stupende non c' è che dire, grazie!),
mi presento con un autoscatto.
Le feste son passate lisce lisce come l' olio (manca solo la mia, ma si sa che è poco sentita!) e frutto della rimpatriata di classe è questo blog che spero ci riunisca nel comune intento di intrattenerci e di mantenerci un poco in contatto. I complimenti al Mele pertanto sono doverosi.
Non ho mai scritto poemi, così chiudo brevemente invitando a postare il materiale prodotto in occasione delle varie cene. Benvengano anche foto di figli, nipoti e pronipoti.....per non guardare solo al passato.
Un appello: vi prego coinvolgete al più presto la Mosca, che avrà senz'altro qualcosa di pungente da dire, che alla Barso ci penso io.
Un abbraccio a tutti voi.
Valeria

ven 21/12/2007 - piazza delle vettovaglie
















Ogni riferimento a fatti, persone, cose realmente accaduti è puramente casuale !

mercoledì 2 gennaio 2008

beh, grazie

grazie a vincenzo che è stato di parola ed ha creato questo blog dove poter passare un po' di tempo a cazzeggiare con i vecchi compagni di classe. bello anche il commento di introduzione.
devo dire con sincerità che fino ad oggi quasi non sapevo cosa fosse un blog (il mio livello informatico 2008 è pari a quello del mele del 1984) e comunque non ne avevo mai visitato uno.
forse se sto scrivendo qualcosa vuol dire che sono riuscito ad entrare e mi pare che dopo vincenzo e paolo sia io il terzo autore. non male arrivare terzi, mi piace il terzo posto. comunque davvero grazie a vince anche se da oggi avrò l'ennesima occasione per distrarmi dal lavoro e dalle altre mie importanti occupazioni.
un''''' ultima annotazione (non sono mai stato sicuro degli apostrofi, il matte lo sa, e quindi abbondo.. melius o melium, no no melius abundare quam... mah) il nick non è una cazzata e anzi per dare un po' di sale alla questione sono disposto seriamente ad offrire la cena di natale 2008 al primo che riuscirà a decifrare cecconetzer.
per ora ciao
cristiano

Un inizio timido


Si comincia, timidamente, ma si comincia. Sono in ufficio, più per costrizione che per convinzione, in giro non c'è nessuno e chissà che non riesca a lavorare meglio che nei giorni 'normali' dove il casino regna sovrano!
Intanto anche se Natale è passato mi è obbligatorio regalare questa perla sardelliana.

Un saluto e diamoci da fare, che il Mele una volta tanto (forse) ha avuto una buona idea, e l'ha anche messa in pratica!!