venerdì 12 settembre 2008

da CapaRezza, "Le Dimensioni Del Mio Caos" (2008)

Penso a Vincenzo lontano dalle sue Terre e mi viene subito in mente questo brano semplice, diretto, divertente, melodico, ballabile, autentico, forte e denso come un succo di pomodoro versato sulla scena di un film di Mafia...
ma ora torno al Rock.


Vieni a ballare in Puglia

I delfini vanno a ballare sulle spiagge. Gli elefanti vanno a ballare in cimiteri sconosciuti.
Le nuvole vanno a ballare all'orizzonte. I treni vanno a ballare nei musei a pagamento.
E tu dove vai a ballare?

RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia.
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perchè può capitare che si stacchi e venga giù.

Hey turista so che tu resti in questo posto italico. Attento! Tu passi il valico ma questa terra ti manda al manicomio.
Mare adriatico e Jonio, vuoi respirare lo iodio ma qui nel golfo c'è puzza di zolfo, che sta arrivando il demonio.
Abbronzatura da paura con la diossina dell'ILVA. Qua ti vengono pois più rossi di Milva e dopo assomigli alla Pimpa.
Nella zona spacciano la morìa più buona. C'è chi ha fumato veleni all'ENI, chi ha lavorato ed è andato in coma. Fuma persino il Gargano, con tutte quelle foreste accese.
Turista tu balli e canti, io conto i defunti di questo paese. Dove quei furbi che fanno le imprese, non badano a spese, pensano che il protocollo di Kyoto sia un film erotico giapponese.

RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia. Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più.
Vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia, tremulo come una foglia foglia foglia.
Tieni la testa alta quando passi vicino alla gru perché può capitare che si stacchi e venga giù.

E' vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica. Ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi assumere in fabbrica. Tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia si accoppa chi sgobba e chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finché non ingombra la tomba.
Vieni a ballare compare nei campi di pomodori dove la mafia schiavizza i lavoratori, e se ti ribelli vai fuori. Rumeni ammassati nei bugigattoli come pelati nei barattoli. Costretti a subire i ricatti di uomini grandi ma come coriandoli.
Turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingrati e ci siamo dimenticati d'essere figli di emigrati. Mortificati, non ti rovineremo la gita.
Su, passa dalla Puglia, passa a miglior vita.

RIT: Vieni a ballare in Puglia Puglia Puglia dove la notte è buia buia buia. Tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più.
Vieni a ballare e grattati le palle pure tu che devi ballare in Puglia Puglia Puglia dove ti aspetta il boia boia boia.
Agli angoli delle strade spade più di re Artù, si apre la voragine e vai dritto a Belzebù.

O Puglia Puglia mia tu Puglia mia, ti porto sempre nel cuore quando vado via e subito penso che potrei morire senza te.
E subito penso che potrei morire anche con te.




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9 commenti:

vinmele ha detto...

Come facevi a ricordarti che sono nato a Foggia?

Naji ha detto...

...si'si', me lo ricordavo.
Ascolta la canzone, è bellina!!

matte ha detto...

Apparte che il nassi sanasega dove sei nato, a momenti non sa dove sta di 'asa lui, e comunque , come sempre, la mùsia italiana fa caà, rìordatevelo.
mateesterofilo

vinmele ha detto...

Matte, ma che rompipalle che sei! Sei doventato il tipico pisano (della piana) borbottone che non gli va mai bene nulla...

matte ha detto...

Non sono doventato, sono sempre stato..... Meglio comunque dell'italiano medio che siccome è all'estero deve ascortà domenìo modugno perchè fa morto tricolore. Mavvilevatediulo......
matepisano
PS: sei "rompìno" perchè t'è arrivato ir conto der benzinaro (eh eh eh eh eh)?

vinmele ha detto...

No, perché m'è arrivato il preventivo dell'assiuratore...

vinmele ha detto...

E comunque onore al Nassi per la sua sensibilità etnico-musicale!

matte ha detto...

Mai. Onore al naji, mai....... Sto a scherzà, povero michele. Comunque a me la mùsia italiana continua a far caà, è più forte di me.
matecocciuto

Tina Malvaldi ha detto...

grazie miche. bella la canzone, l'ho sentita in radio giusto ieri ma leggerla nero su bianco è molto più tosta... anche se nel genere niente è come 'quelli che ben pensano' di Frankie HiNRG