martedì 2 settembre 2008
Primo giorno di lavoro
Non tutti sanno che il 2 settembre in America è il Labour Day, quindi non si lavora e – chi può – va a fare probabilmente una delle ultime giornate a mare della stagione. Io infatti ieri, grazie all'invito di alcuni amici che mi hanno portato sulla bellissima spiaggia di Fire Island (www.fireisland.com), "ho preso più sole di un pannello" (Santochi 1987).
Oggi dunque è stato il mio primo giorno di lavoro. Gli studenti sono più gentili, carini(e), in osservanza dell'aureo principio censitario americano: retta più alta all'università, migliore (in termini di educazione e cultura generale) la qualità dei frequentanti. Ovviamente anche da un punto di vista estetico "class matters": vestiti, pettinature, l'abbronzature, dentature, sorrisi. Tutto si trova su di un piano superiore, come quando si affitta una macchina da 50 o da 500 dollari.
Il primo giorno è stato decisamente positivo, complice anche la giornata di sole limpidissima. Qui se possibile ci sono ancora più italoamericani che dove ero prima (Wayne), non tanto tra gli studenti, ma tra il personale docente e non docente. C'è persino una professoressa Mele di criminologia, che mi ha scritto perché vuole incontrarmi! Credo che per rompere il ghiaccio le farò osservare che se volesse (ri)sposarmi, non dovrebbe neppure fare la fatica di cambiare il cognome.
L'ambiente è dunque piacevole: fiori, colleghi di buonumore, visi abbronzati. Il campus talvolta mi ricorda persino un campo da golf, con le macchinine elettriche bianche in su e giù. Tutto sembra invitare al buonumore, che fa da barriera ai momenti di solitudine.
Vi terrò aggiornati.
Un abbraccio.
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16 commenti:
Ebbravo prof Vincent Apples, fanniene vedé a 'sti ammeregani. E riordatevi tutti che il 2 settembre é anco ir compleanno der Matte, 'iodiavolo.
matevecchio
PS: Vince, quando si viene cor Marva presentami quarche studentessa topa che cosi' la trombo
Èvvero... godpinguin! Mi ero dimenticato, vecchia scarpa numero trentotto! Un abbraccio e un augurio in diretta, allora!
PS
Non so se dalla mia descrizione trapelava alcune piacevolezze del panorama che da real gentleman non ho voluto approfondire. A buon intenditor...
Prorpio perché tra"pelavano" le piacevolezze il vecchio mate s'é tutto eccitato.
matearrapaho
Grande Matte, animo sensibile e letterario!
Oh, cinque minuti fa m'ha telefonato il Cane su skype!
come si fa a fa veni la foto nel commento??
La devi mettere nel tuo profilo google. O regà, venitemi a trovà perché qui c'è pieno di f..a, con pantaloncini corti e abbronzatura, da rendere veramente piacevole il lavoro quotidiano.
Si viene, si viene (in tutti i sensi).
Mateomo
Guarda, che ora che affitto una casa, ti(vi) riservo una stanza! Un' mi fà buttà via i sordi per nulla!
Ellapeppa, dacci tempo, sei partito da dù ore, bisogna che io e Marvenius ci si trovi con i tempi, che tradotto vor dì che si viene nel 2011 minimo........
mateorganizzato
te lo dico già ora, a patto che al matte vada bene. io fino a natale non posso prendere ferie, ma una settimana me la prendo sicuro febbraio / marzo. se anche a lui va bene, SO VIENE, LANGE'. Digli alle fie di rimane in pantaloncini 'orti vai...
e comuqneu più sole d'un pannello lo disse IR PECCHIA, chieod conferma al matte ma è così.
Confermo quanto affermato dal caro Marva, fu pecchia ad uscirsene con codesta frase spettacolare. Comunque, ad ora mi è difficile dirlo, dati i miei "numerosissimi impegni", però penso che febbraio/marzo vadi dimorto bene. Le fie faccele trovà digià smutandate così si perde meno tempo.....
mateveloce
Si, e tanto mi danno retta a me...
PS
Ho incontrato Marie Mele, la mia omonima che lavora al dipartimento di criminal justice (che qui va per la maggiore, avendo le carceri più grandi del mondo). È molto carina: peccato il su' marito lavori per l'FBI! Non gli puoi nemmeno fa le corna, che ti sgama con il satellite.
Vincè, trombala abbestia, ar sù marito ni si dice che è stato il nassi.........
matebirbante
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