venerdì 23 gennaio 2009

Sticazzi e mecojoni !

Scusate il ritardo - come diceva Troisi - ma anche io avevo molto da fare (corteggiare una bella collega croata, fintanto non arriva la mi' moglie). Ho apprezzato l'intervento e le belle parole del semprevalido Cecconetzer ma devo dire che non ci siamo. Anch'egli ripete la svista del pe-Dante (potrebbe essere altrimenti?) Matteucci, confondendo un evidente errore di battitura ("non ha caso" e' chiaramente uno di questi) con un errore grammaticale: ma cari amici, davvero avete una stima cosi' bassa di me e dei miei mezzi intellettuali e/o grammaticali da non ritenermi in grado di distinguere una preposizione semplice da un verbo? Ma via... capirei scivolare su ben piu' insidiosi apostrofi e accenti (un'altro, se' stesso e cosi' via), ma qui si esagera! Persino Dante ne converrebbe.
Tuttavia visto che siamo in tema di pe-Dante-rie mi sembra piu' utile soffermarmi su una distinzione che, se vedo giusto, sara' particolarmente apprezzata da Cecconetzer: la differenza tra "sticazzi" e "mecojoni", il piu' delle volte (vedi sulla lavagna) vengono usati impropriamente dai dilettanti del romanesco (vero Matte?).
Prendo la seguente esaustiva spiegazione in prestito dal Blog del mio amico Giulio Pasquali, letterato e artista di neo-post-trans avanguardia, e sopratutto romano da diverse generazioni (http://giuliopk.blogspot.com).


"Sticazzi", infatti, contrazione evidente di "questi cazzi", è un tipico esempio di linguaggio neutro maschile: cioè il punto di vista parziale di uno dei due sessi che si afferma, o viene fatto affermare come neutro ed universale.
In questo caso specifico, significa che dal punto di vista del maschio il cazzo è cosa di poco conto: ce l'hanno tutti e non è oggetto di desiderio da parte sua (l'unico apparato riproduttivo che considera importante è il proprio, e ci tornerò), ed è anche per questo che una cosa bella è una "ficata" (il punto di vista omo, nella cultura popolare-dialettale, viene del tutto ignorato).

E' quindi sbagliato usare "sticazzi" nel senso di "accidenti!", "però", o per commentare qualcosa di eccezionale: "sticazzi" infatti significa "e chi se ne frega".
E' come se uno dicesse ironicamente "e non aggiungi questi cazzi, cosa poco importante, alla cosa poco importante che hai appena detto?" oppure "a proposito di cose trascurabili, perché non parliamo anche di questi cazzi?".

Se invece si vuole commentare qualcosa di eclatante, in senso sia negativo che positivo, comunque clamoroso, si usa "mecojoni", che è contrazione di "i miei coglioni", ovvero parte dell'unico apparato sessuale maschile che, come ho detto, l'uomo considera importante: è questa l'espressione che si usa per dire "ma dai! davvero?"
Rispondere con quest'esclamazione è come dire "per i miei coglioni", come si dice "per Giove": è un modo per dire che ciò che abbiamo appena sentito, o visto, merita di essere commentato nominando qualcosa di MOLTO importante, come appunto ogni uomo ritiene siano i propri coglioni.

Perciò:
-Briatore va in vacanza a Cortina
-E sticazzi

-Montella al dderby ha fatto 4 gol
-Mecojoni!

Capito?

1 commento:

matte ha detto...

A Vincè, sticazzi.................
matemecojoni