Ebbene si, amarcordiamo (mi si passi il neologismo) e parliamo, anzi, scriviamo, di questa cosa. C'era una volta una classe, la mitica sezione d del liceo dini di pisa, anni 1984-1989, un gruppo di giovini compagni di scuola allora liberi e spensierati, ma che senza rendersene conto crearono tra loro un legame forte, chiamato amicizia. Poi tutti loro, o quasi, finirono nelle grinfie dell'università (uno in particolare non la finirà mai.........) sparpagliati per la città, unica bella occasione di vedersi la partita di calcetto del venerdì, ore 18,30, prima all'eucalyptus, poi a zambra, poi ancora alla pisancarta, infine la migliori ed il dopolavoroferroviario. E come accade sempre nei traslochi si sono persi per strada tutti i componenti (in realtà, uno in particolare non si perderà mai......). Infine, in un estremo tentativo di vedersi almeno una volta all'anno, quell'uno si mise ad organizzare la partita prenatalizia, questa si molto amarcord, seguita da cena aperta ai non giocatori. Ma, come al solito, il giocattolo si ruppe, tutti finti infortunati (ma al solito uno in particolare non smetterà mai......) e rimase la sola cena, meglio che niente. E da una cena, come l'araba fenice dalle proprie ceneri, uno (stavolta l'altro, finalmente........) creò un blog, o brogghe, se preferite, chiamato lamicenadiclasse. Ebbene, tornando all'espressione iniziale, grande successone, "milioni" di iscritti e frequentatori (tranne uno, che i primi tempi non si collegava mai........), post aperti in continuazione e aggiornamenti vari, quasi un precursore di feisbuc. E poi? E poi, come previsto dall'ideatore, rimasero quattro gatti (uno è chivas), ridotti alla fine a due. Con uno che è un cazzone di natura (e non smetterà mai..........) e l'altro che parlerebbe solo di politica ma il cazzone glielo impedisce, al punto che l'altro si è aperto un blogghino per i nostalgici del rosso (non il vino, ndr). Mi si domanderà, perchè hai scritto dùmila parole (ahò, nemmeno quando tentavo di scrivere il tema ero così prolifico) senza motivo apparente? Ennò, cari i miei stolti lettori (in realtà dovrei dire lettore, l'altro......), tutto questo ha una morale chiara e distinta: la vita evolve, noi evolviamo, le cose cambiano, i cicli si aprono e si chiudono, ma l'amicizia rimane, anche se ci si vede una sola volta l'anno.
mateamarcord
10 commenti:
Matte sei un grande!!
ndr: apprezzerai che sono entrata nel blogghe solo per te, neanche le provocazioni mi hanno smosso.........
Popo' di disonesta... e io che ti ho anche levato anche il sottotitolo sulla lotta di classe, per non urtare la tua (falsa) coscienza padronale, da novella Emma Marcegaglia de' noantri... a me non mi hai nemmeno cagato!
Comunque e' vero, di fronte a questa manifestazione di orgoglio e sentimento da parte del Matte, non ci si poteva astenere. MATTE SEI UN GRANDE!
PS
e sei anche largo!
Essò grande. Essò largo. Essò tondo. Essò matte.
mateessò
E comunque ci potresti anche venì sul mio blog personale, dato che non ci viene nessuno!
o mele!
hai levato la lotta per farti perdonà di tutto il resto...! mi sembra il minimo!!!!!!!
Forse, e sottolineo forse, se tu mi dicessi quale è il link al tuo bel blogghino rossino potrei anche farci un salto a prenderti in giro anche lì. Ma forse, eh.............?
mateblog
Per Anto: perdonare del resto? il resto quale ?
Ci sarà pure un resto, c'è sempre...........
materesto
vediamo se ci arrivi da solo.............................
Vince, arrivaci (maddove?), ce la puoi fare.....
matetifosodermelechecidevearrivà
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