domenica 20 giugno 2010
"Non c'è una spiegazione a tutto..."
Si è vero, l'Italia anche questa volta non è stata un gran che, anche peggio della prima partita dove almeno si erano visti più velocità e carattere. Oggi ha prevalso una certa frettolosità e sciatteria: butta la palla in mezzo che poi si vede... Comunque io continuo a preferire il coach vero alle schiere di couch coaches, giornalisti, specialisti del "l'avevo detto...". Lippi fa talmente poco per risultare simpatico da esserlo diventato (almeno per me). Nella conferenza stampa dopo la partita, una cosa seria almeno l'ha detta (passata ovviamente inosservata ai più): "non c'è una spiegazione a tutto". Un giorno gira storta, un giorno dritta: così, per caso, o per ragioni che non hanno niente a che fare con gli schemi dell'attacco, il 4-4-2 o il 4-3-3. Perché l'Italia non ha giocato come avrebbe potuto e come sa? Forse la moglie di Gilardino lo aveva cazziato perché si era scordato il bonifico per l'asilo...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Mah, vediamo cosa combìnano con la slovacchia, hanno un'ultima occasione, speriamo che la sfruttino altrimenti si saranno meritati di uscire.....
matemah
Mah...
Posta un commento