lunedì 17 novembre 2008

Bill


In attesa che il nostro Cecconetzer posti sulla sua amata Lazio, io continuo a scrivere ancora sulle mie esperienze di "ordinary life" negli States. È anche un modo per togliersi quel maledetto poster legista dai coglioni, tutte le volte che si apre il blog. Quella che qui vi inoltro al suo posto è la mia prima multa ("Bill" si dice da queste parti): credo che meriti di essere celebrata. Il fatto è che le autostrade americane (perlomeno quelle del New Jersey) sono semigratuite, e il pagamento funziona in maniera un pò artigianale: al casello se non si dispone dei tagliandi o del pass elettronico, ci sono delle specie di secchi conici in cui l'automobilista deve gettare in genere settanta centesimi di dollaro. Vada per il primo casello, vada per il secondo, al terzo l'automobilista oriundo (che sarei io) finisce gli spiccioli e comincia a buttarci di tutto: centesimi di euro, bottoni, mentine, funghetti di plastica della bambina, ecc. In genere non succede niente, talvolta si può venire fotografati. Così è stato il mio caso. L'intenzione non era quella di contravvenire, ma è stato una circostanza dettata dalla necessità. Ora ho la scelta di pagare, o farmi da due a cinque settimane di galera.
Ad maiora!

4 commenti:

Naji ha detto...

Se ti fai due settimane di galera, viene fuori un post di quelli giganteschi... chi potresti incontrare in una galera americana? un talibano? Silvester Stallone?

vinmele ha detto...

Mi sa che preferisco pagare $25

matte ha detto...

Vai in prigione, Vincè, vai in prigione. Poi tanto se tiri i dadi doppi esci..................
matemonopoli

vinmele ha detto...

Azz... non ci avevo pensato!